sabato, febbraio 28, 2009

Silvio e le sue battute


Berlusconi continua a fare battute, la stampa internazionale continua a definirlo un buffone.

In questa copertina dell'Economist, l'ultima voce nella lista legge "Silvio to go (if only)". Frase che puo' facilmente essere tradotta come "Silvio deve andarsene (almeno fosse)".

Giusto per far capire che Berlusconi non è rispettato da nessuno al di fuori dell'Italia. Un conto sono le buffonate dichiarate da lui e la sua famiglia Fininvest, un altro conto è il mondo reale. 

Altro esempio? Ieri in ufficio, la collega Portoghese, non certo un'esperta di politica internazionale. "Ho sentito l'ultima battuta di Berlusconi, che divertente!" Ed io "Divertente? Sul serio?" Risposta: "Si, divertente. Ovviamente è umiliante per voi Italiani, però fa ridere".

Questa è l'opinione di un'Europea disinteressata alla politica. Giusto per capire quanto venga preso in considerazione Berlusconi dal resto del mondo.
Anche la Polonia è stata ricevuta da Obama prima dell'Italia.

Siamo governati da un vero e proprio buffone, nonchè delinquente.


sabato, febbraio 21, 2009

Il futuro del PD


Molti chiedevano le dimissioni di Veltroni ed alla fine queste sono arrivate. Personalmente stimavo e stimo molto Walter Veltroni. E' stato però un periodo negativo, troppo, per il PD. Era necessario, e lo è ancora, un cambiamento.
Oggi è stato eletto Franceschini. Di sicuro non un volto nuovo e, altrettanto sicuro, non un personaggio carismatico.
Avrei preferito Soru, ma dopo la sconfitta in Sardegna ed il suo disinteresse, non si poteva sperare in una sua candidatura. 

La speranza è che Franceschini riesca a rimettere su almeno la struttura del PD, per poi andare alle primarie e trovare un vero volto nuovo. Si parla tanto, da anni, di dare spazio ai giovani; ma non si fa mai nulla al riguardo. Non pretendo un giovane trentenne, ma un nuovo volto, carismatico, pulito ed efficace. Qualcuno simile a Soru insomma.

Qualcuno in grado di dare un taglio alla politica distruttiva, di demagogia e violenza di Berlusconi. Il paese è allo sbando e vi sono sempre più tensioni sociali, dovute soprattutto al desiderio di cavalcare l'onda del premier. 

mercoledì, febbraio 18, 2009

Berlusconi vince in Sardegna

Alla fine ci è riuscito. 
Silvio Berlusconi ha vinto la sua sfida personale contro Renato Soru.
Di questo, infatti, si è trattato: una sfida personale.

Mentre Soru portava a guadagnare una maggioranza da permettergli di portare avanti il suo programma, fino ad oggi, di successo, Berlusconi cercava conferme della sua forza politica. Per ego personale e, soprattutto, per mettere a tacere Lega ed AN. 

Dispiace ntoare come i Sardi abbiano votato per un burattino: Cappellacci. Ci si chiede chi sia costui, se non un burocrate. Mi chiedo come sia possibile solo immaginare di votare per la marionetta di un brianzolo con chiari interessi su questa splendida isola. 

Sono state dette tante falsità. Berlusconi ha direttamente accusato Soru di aver causato povertà e disoccupazione. I dati reali, quelli Istat per parlarci chiaro, dicono il contrario. La disoccupazione è scesa di circa il 30% durante il mandato Soru, una cifra enorme, mentre il reddito della famiglia media Sarda è simile a quello della famiglia media Ligure. Notevole se si pensa ai diversi costi della vita ed ai diversi passati economico sociali. 
Nessuno, però, oltre lo stesso Soru, è andato a dirlo in giro. Nessuno ha avuto la possibilità di dirlo in Tv. Soprattutto, però, nessuno, o non abbastanza persone, si sono informate da se. 

Manca quindi una cultura di base. Quella cultura che ci permette di dire "Caro Silvio, hai detto un'altra stronzata, ora ti devi levare dai maroni". Ed è questa mancanza che permette a Berlusconi di stravincere in Italia. Evidentemente siamo un popolo di caproni. 

Da non caprone, però, mi permetto di dire che ne Silvio ne Cappellacci-lo-zerbino sono i miei presidenti. Io conosco le loro bugie, le ho sempre pubblicate e discusse. Non ho mai trovato nessuno in grado di negare i dati Istat con altri dati indiscutibili. 

Buonanotte Italia. Buonanotte Sardegna. 

venerdì, febbraio 06, 2009

Con il Presidente Napolitano

Totale rispetto e pieno appoggio al Presidente della Repubblica Napolitano. La sua decisione di non firmare il dl del governo è un chiaro gesto di legalità e costituzionalità rispetto all'inciviltà dimostrata nuovamente da questa maggioranza.

E' inoltre un chiaro segnale al Vaticano: l'Italia è un paese sovrano. Il medioevo rimane a Città del Vaticano, noi cerchiamo di andare avanti. 

PS: Sarebbe bello poter chiudere anche pedofili e negazionisti a Città del Vaticano, ma evidentemente non è cosa gradita al Pastore Tedesco. 

martedì, febbraio 03, 2009

Un'altra palese bugia di Berlusconi

Oggi Berlusconi ha dichiarato che il Signor Soru è la causa dell'aumento della disoccupazione in Sardegna.
Se si vanno a verificare i dati ISTAT, però, balza agli occhi il calo della disoccupazione nella regione Sarda durante la presidenza Soru.

Come giustificherà questa menzogna il cavaliere (dei ladroni)?

Ecco i dati: