mercoledì, febbraio 18, 2009

Berlusconi vince in Sardegna

Alla fine ci è riuscito. 
Silvio Berlusconi ha vinto la sua sfida personale contro Renato Soru.
Di questo, infatti, si è trattato: una sfida personale.

Mentre Soru portava a guadagnare una maggioranza da permettergli di portare avanti il suo programma, fino ad oggi, di successo, Berlusconi cercava conferme della sua forza politica. Per ego personale e, soprattutto, per mettere a tacere Lega ed AN. 

Dispiace ntoare come i Sardi abbiano votato per un burattino: Cappellacci. Ci si chiede chi sia costui, se non un burocrate. Mi chiedo come sia possibile solo immaginare di votare per la marionetta di un brianzolo con chiari interessi su questa splendida isola. 

Sono state dette tante falsità. Berlusconi ha direttamente accusato Soru di aver causato povertà e disoccupazione. I dati reali, quelli Istat per parlarci chiaro, dicono il contrario. La disoccupazione è scesa di circa il 30% durante il mandato Soru, una cifra enorme, mentre il reddito della famiglia media Sarda è simile a quello della famiglia media Ligure. Notevole se si pensa ai diversi costi della vita ed ai diversi passati economico sociali. 
Nessuno, però, oltre lo stesso Soru, è andato a dirlo in giro. Nessuno ha avuto la possibilità di dirlo in Tv. Soprattutto, però, nessuno, o non abbastanza persone, si sono informate da se. 

Manca quindi una cultura di base. Quella cultura che ci permette di dire "Caro Silvio, hai detto un'altra stronzata, ora ti devi levare dai maroni". Ed è questa mancanza che permette a Berlusconi di stravincere in Italia. Evidentemente siamo un popolo di caproni. 

Da non caprone, però, mi permetto di dire che ne Silvio ne Cappellacci-lo-zerbino sono i miei presidenti. Io conosco le loro bugie, le ho sempre pubblicate e discusse. Non ho mai trovato nessuno in grado di negare i dati Istat con altri dati indiscutibili. 

Buonanotte Italia. Buonanotte Sardegna. 

Nessun commento: