Un morto e centinaia di feriti. Questo il bilancio di...una partita di calcio. Non un uragano, non un terremoto. Una semplice partita di calcio.
Credo che sia arrivato il momento di dire basta ad un certo tipo di tifo. I nostri poliziotti non possono morire per l'idiozia di una parte delle tifoserie italiane.
Chi ha ucciso il poliziotto deve pagare. Deve essergli data la massima pena: l'ergastolo.
Le tifoserie organizzate vanno annullate. Chi si azzarda a portare oggetti vietati all'interno dello stadio deve pagare con la galera. Chi sbaglia piu' di una volta deve essere bannato a vita dagli stadi europei.
Ci vuole una decisione forte, che venga mantenuta nel tempo. Ormai la gente per bene non vuole piu' andare allo stadio. Chi glielo fa fare di rischiare la vita per guardare una partita di calcio, a volte noiosa.
1 commento:
Concordo,ovviamente col tuo post.Ma che pena,sentire Prodi,la Melandri,etc..,rilasciare le solite dichiarazioni dell ovvio.Sono 9 mesi al governo,cosa hanno fatto per risolvere il problema?nulla!avevano bisogno di un morto per svegliarsi,non gli bastavano gli scontri che ci sono tutte le domeniche negli stadi,da anni.é mai possibile che,in questo Paese,un evento per fare,davvero, notizia debba essere accompagnato da un morto!anche in questo caso,sono sicuro,che se non fosse morto l agente nessun politico e nessun telegiornale si sarebbe scomodato più di tanto.
A proposito,come direbbe Mastro,e Moggi..
è iniziato il processo di beatificazione,viene invitato nelle facoltà a tenere lezioni sull etica sportiva,viene commiserato nelle trasmissioni sportive dopo aver detto di aver pensato al suicidio.Mi ricorda tanto Craxi,magari fra qualche anno avremo anche Via Moggi..
Solo in Italia certe cose!
MArio
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