Per favore non parli di cultura, Ministro Censura.
Questo governo non stupisce mai di stupire, sempre, sempre piu' in basso. Se continuiamo cosi raggiugeremo Lucifero nell'arco di pochi anni (occhio che qualche presunto filosofo all'interno del governo potrebbe prendere sul serio quest'ultima frase).
Non bastavano tutte le merdate fatte fino ad oggi, no, dovevano introdurre un altro caso, molto piu' grave dei precedenti, di censura.
Questa volta non si tratta di un dissidente politico, ma di un principio scientifico, di uno scienziato, di una "legge" vecchissima, che nessun governo, tranne quello italiano e USA, ha mai pensato di mettere in discussione. D'altronde che cosa ha a che fare il governo con Darwin? Ma soprattutto, che cosa ne sa la Moratti di Darwin? E poi perche' le da tanto fastidio Darwin? Tutte domande legittime, da cui pero' non possiamo aspettarci risposte chiare, per non parlare di oneste.
Come si dice da qualche parte, questo governo ha la faccia come il c**o (e il ministro anche qualche altra parte del corpo...) e ha deciso di chiedere un parere al riguardo ai premi Nobel italiani, piu' altri importanti scienziati.
Per farla breve questi scienziati hanno risposto che l'idea del governo era una cagata, non degna di un paese civile. Al nostro ministro dell'Istruzione questi commenti non son piaciuti e ha deciso di fare qualche piccola modifica, taglio...insomma: censura.
Per chi non ci credesse e' tutto disponibile, con tanto di prove qui: Inchiesta Micromega
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