sabato, dicembre 30, 2006
venerdì, dicembre 29, 2006
Citazione
Ne basta una, perchè chiara ed efficace.
Tratta da Repubblica.it :
Chiesa cattolica
Pinochet sì, anche i suicidi sì, e Welby no. Voto 2.
Coraggio Papa, ora vogliamo Saddam Hussein, G. W. Bush, Scaramella e Milosevic santi subito.
PS: Secondo fonti ben informate, pare che Scaramella sostenga di essere anche Santo, oltre che docente dell'Università di Napoli...
Tratta da Repubblica.it :
Chiesa cattolica
Pinochet sì, anche i suicidi sì, e Welby no. Voto 2.
Coraggio Papa, ora vogliamo Saddam Hussein, G. W. Bush, Scaramella e Milosevic santi subito.
PS: Secondo fonti ben informate, pare che Scaramella sostenga di essere anche Santo, oltre che docente dell'Università di Napoli...
sabato, dicembre 23, 2006
Welby
La Chiesa ha negato i funerali cattolici a Welby. Il papa è preoccupato per le nuove leggi su gay e coppie di fatto che il governo introdurrà nel 2007, per seguire il resto del Mondo Civile.
A Natale sono tutti più buoni, si dice. Pare però che la Chiesa Cattolica non si smentisca mai. Il Vaticano rimane sempre quello che è: una schifezza.
Fino a quando gli verrà concessa tutta questa attenzione l'Italia non potrà andare avanti seriamente.
L'unica speranza è che chi ha rifiutato i funerali cattolici a Welby, debba subire la famosa pena del contrappasso Dantesca.
Auguri a tutti.
A Natale sono tutti più buoni, si dice. Pare però che la Chiesa Cattolica non si smentisca mai. Il Vaticano rimane sempre quello che è: una schifezza.
Fino a quando gli verrà concessa tutta questa attenzione l'Italia non potrà andare avanti seriamente.
L'unica speranza è che chi ha rifiutato i funerali cattolici a Welby, debba subire la famosa pena del contrappasso Dantesca.
Auguri a tutti.
giovedì, dicembre 21, 2006
Sugli scioperi
Quoto dal sito della Gazzetta:
"Giornalisti in sciopero tre giorni
"Giornalisti in sciopero tre giorni
La Federazione Nazionale della Stampa ha proclamato tre giornate consecutive di sciopero per giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 dicembre. A causa delle successive festività natalizie, il sito verrà aggiornato nuovamente nella mattinata di martedì 26 dicembre."
Io sono convinto che, quando esiste una vera ragione per scioperare, bisognerebbe evitare di mettere in pratica la protesta in date strategiche precedenti le vacanze. Altrimenti la gente potrebbe, giustamente, dubitare di questi scioperi.
Pare proprio che non ci sia molta differenza tra gli scioperi dei liceali, quelli dei giornalisti o di qualsiasi altra categoria di lavoratori.
Al liceo poteva essere tollerato, ma già mi rendevo conto di quanto fosse ipocrita questo stratagemma. Da adulti...bisognerebbe vergognarsi.
Io sono convinto che, quando esiste una vera ragione per scioperare, bisognerebbe evitare di mettere in pratica la protesta in date strategiche precedenti le vacanze. Altrimenti la gente potrebbe, giustamente, dubitare di questi scioperi.
Pare proprio che non ci sia molta differenza tra gli scioperi dei liceali, quelli dei giornalisti o di qualsiasi altra categoria di lavoratori.
Al liceo poteva essere tollerato, ma già mi rendevo conto di quanto fosse ipocrita questo stratagemma. Da adulti...bisognerebbe vergognarsi.
mercoledì, dicembre 20, 2006
E bravo Di Pietro!
Finalmente. Era ora. Inutile aggiungere altro. Un ministro Italiano ha capito quali sono le vere potenzialità della rete. E ha deciso di sfruttarle. Chi poteva essere questo? Non certo l'ex ministro Stanca. Il ministro in questione è Di Pietro. Ancora una volta dimostra la sua serietà, cosa rarissima di questi tempi. Purtroppo a causa del pc al momento non posso ascoltarlo. Ma gli va tutto il mio appoggio.
lunedì, dicembre 18, 2006
Si parte...
Meno di 3/4 d'ora alla partenza. Beppe Grillo in TV per cercare di tenere sveglio me e le compagne di viaggio.
Sardinia, arriviamo! :-)
Sardinia, arriviamo! :-)
mercoledì, dicembre 13, 2006
Silvio....hai rotto!
Sono ormai convinto che il povero Silvio Berlusconi, riprendera' a stupirci solo quando iniziera' a dire la verita'. Ormai gli Italiani si sono abituati alle sue sparate statosferiche. Ora, dopo esser stato male, ha dichiarato che alla sua manifestazione "contro il regime" - che pena - c'erano ben 2 milioni di persone. Inutile commentare. Solo un "azzurro" potrebbe prendere in considerazione una frase simile. Copio e incollo un articolo molto interessante, tratto da "Il Barbiere della Sera":
Due milioni: chi offre di più?
di Red
A ogni manifestazione, piazza San Giovanni si allarga. Di questo passo, fra dieci anni in piazza San Giovanni ci entreranno sette milioni di persone. Continuiamo così o facciamo due conti?
Ma quanto è grande piazza San Giovanni? E soprattutto: quante persone c’entrano? Sabato 2 dicembre, alla manifestazione “Contro il regime, per la libertà” (bum!) di Silvio Berlusconi, gli organizzatori hanno sparato più in alto possibile: “Ci sono almeno due milioni di persone”, ha annunciato con la solita faccia imperturbabile il Cavaliere. “Forse due milioni e duecentomila”, ha ipotizzato quasi subito dopo Emilio Fede sul Tg4. Come se i duecentomila in più fossero un banale arrotondamento e non l’equivalente dell’intera popolazione di Padova.
Insomma, siamo alle solite. Ogni volta, con la destra come con la sinistra, la capienza della piazza aumenta. E non di cinque o diecimila unità: si va avanti a botte di cento, duecento, cinquecentomila. Chissenefrega se è vero: l’importante è superare l’affluenza precedente. Di questo passo, a cinquecentomila l’anno, fra dieci anni in piazza San Giovanni entreranno sette milioni di persone (5 milioni più i due attuali). Vogliamo cercare di vederci chiaro?
Io ci ho provato, non è difficile. Basta prendere la foto satellitare di Roma su Google e calcolare base ed altezza della piazza, tenendosi più larghi possibile. Sono 270 metri di ampiezza per 700 di lunghezza. È più o meno un triangolo rettangono, dunque l’area è facilmente calcolabile: circa 94.500 metri quadrati. Nell’area ricade una fila di condomini: fa niente, includiamoli tutti. Nell’area ricadono anche il palco, il parterre, i mezzi di soccorso, i poliziotti, gli alberi, i semafori, i cassonetti, le guardie del corpo e i giornalisti. Fa niente. Calcoliamo anche loro e calcoliamo anche un 10% di manifestanti stipati nelle vie laterali che non riescono ad entrare nella piazza. Teniamoci insomma larghissimi.
Risultato: se in un metro quadro possono stare in piedi al massimo due persone, la capienza totale (+ il 10%) di piazza San Giovanni è: 207.900 persone. Vogliamo mettercene tre di persone per ogni metro quadro? Dubito sia possibile, ma facciamolo. Bene, arriviamo al massimo a 311.850. Devo continuare? Vogliamo fare 5 manifestanti per metro quadro, peggio che sui treni piombati? 519.750. La faccio breve: per far entrare due milioni di manifestanti in piazza San Giovanni bisognerebbe farne stare 19,24 in ogni metro quadro, palco, alberi, semafori, cassonetti e strade adiacenti compresi.
D’altronde, chi era ai funerali di Enrico Berlinguer, nel 1984, ricorda quanto la piazza fosse stracolma. I giornali parlarono allora, forse esagerando, di 250mila persone. Due milioni è più o meno l’intera popolazione di Roma (sito dell’Anci). Per fare entrare due milioni di persone a Roma, nella Giornata della gioventù del Giubileo del 2000, dovettero organizzare l’evento in pieno agosto, con la città vuota per ferie, e dirottare la massa di giovanotti cattolici su Tor Vergata, in un’area di circa 600.000 metri quadrati: più di sei volte piazza San Giovanni.
Red
Due milioni: chi offre di più?
di Red
A ogni manifestazione, piazza San Giovanni si allarga. Di questo passo, fra dieci anni in piazza San Giovanni ci entreranno sette milioni di persone. Continuiamo così o facciamo due conti?
Ma quanto è grande piazza San Giovanni? E soprattutto: quante persone c’entrano? Sabato 2 dicembre, alla manifestazione “Contro il regime, per la libertà” (bum!) di Silvio Berlusconi, gli organizzatori hanno sparato più in alto possibile: “Ci sono almeno due milioni di persone”, ha annunciato con la solita faccia imperturbabile il Cavaliere. “Forse due milioni e duecentomila”, ha ipotizzato quasi subito dopo Emilio Fede sul Tg4. Come se i duecentomila in più fossero un banale arrotondamento e non l’equivalente dell’intera popolazione di Padova.
Insomma, siamo alle solite. Ogni volta, con la destra come con la sinistra, la capienza della piazza aumenta. E non di cinque o diecimila unità: si va avanti a botte di cento, duecento, cinquecentomila. Chissenefrega se è vero: l’importante è superare l’affluenza precedente. Di questo passo, a cinquecentomila l’anno, fra dieci anni in piazza San Giovanni entreranno sette milioni di persone (5 milioni più i due attuali). Vogliamo cercare di vederci chiaro?
Io ci ho provato, non è difficile. Basta prendere la foto satellitare di Roma su Google e calcolare base ed altezza della piazza, tenendosi più larghi possibile. Sono 270 metri di ampiezza per 700 di lunghezza. È più o meno un triangolo rettangono, dunque l’area è facilmente calcolabile: circa 94.500 metri quadrati. Nell’area ricade una fila di condomini: fa niente, includiamoli tutti. Nell’area ricadono anche il palco, il parterre, i mezzi di soccorso, i poliziotti, gli alberi, i semafori, i cassonetti, le guardie del corpo e i giornalisti. Fa niente. Calcoliamo anche loro e calcoliamo anche un 10% di manifestanti stipati nelle vie laterali che non riescono ad entrare nella piazza. Teniamoci insomma larghissimi.
Risultato: se in un metro quadro possono stare in piedi al massimo due persone, la capienza totale (+ il 10%) di piazza San Giovanni è: 207.900 persone. Vogliamo mettercene tre di persone per ogni metro quadro? Dubito sia possibile, ma facciamolo. Bene, arriviamo al massimo a 311.850. Devo continuare? Vogliamo fare 5 manifestanti per metro quadro, peggio che sui treni piombati? 519.750. La faccio breve: per far entrare due milioni di manifestanti in piazza San Giovanni bisognerebbe farne stare 19,24 in ogni metro quadro, palco, alberi, semafori, cassonetti e strade adiacenti compresi.
D’altronde, chi era ai funerali di Enrico Berlinguer, nel 1984, ricorda quanto la piazza fosse stracolma. I giornali parlarono allora, forse esagerando, di 250mila persone. Due milioni è più o meno l’intera popolazione di Roma (sito dell’Anci). Per fare entrare due milioni di persone a Roma, nella Giornata della gioventù del Giubileo del 2000, dovettero organizzare l’evento in pieno agosto, con la città vuota per ferie, e dirottare la massa di giovanotti cattolici su Tor Vergata, in un’area di circa 600.000 metri quadrati: più di sei volte piazza San Giovanni.
Red
martedì, dicembre 12, 2006
Beh, sono arrivati....
22
Non spargete la voce, ma...in realta' sono 47. Eh si, lo so, me li porto proprio bene.
giovedì, dicembre 07, 2006
Ricerca
La Cina si appresta a superare il Giappone negli investimenti nella Ricerca. Sono i nuovi dati dell'OECD a dare la notizia. Entro quest'anno la Cina diventera' il secondo paese al mondo (se si esclude la UE) per investimenti nella Ricerca.
La crescita e' stata vertiginosa, piu' veloce di quella economica.
Ora son proprio curioso di vedere se l'UE e l'Italia reagiranno in qualche maniera.
L'Italia in particolare dovrebbe adeguarsi una volta per tutte ai nuovi standard internazionali di Ricerca e Sviluppo.
Nel frattempo faccio il conto alla rovescia per il rientro a Cagliari, ormai certo, del 18 Dicembre ;-)
La crescita e' stata vertiginosa, piu' veloce di quella economica.
Ora son proprio curioso di vedere se l'UE e l'Italia reagiranno in qualche maniera.
L'Italia in particolare dovrebbe adeguarsi una volta per tutte ai nuovi standard internazionali di Ricerca e Sviluppo.
Nel frattempo faccio il conto alla rovescia per il rientro a Cagliari, ormai certo, del 18 Dicembre ;-)
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